Tegole di nocciola, un connubio unico tra gusto e artigianalità italiana. Senza glutine e lattosio, il biscotto è al 50% di Nocciole Piemonte I.G.P.
Una volta iniziato il pacchetto, è difficile smettere di mangiarli.
Senza glutine e senza lattosio, semplicemente buonissime.

Dire "giardiniera" significa dire "Piemonte". Ad ogni merenda sinoira, a casa di qualunque nonna piemontese che si rispetti, la giardiniera non può mancare. Semplice, eppure prelibata e stuzzicante, con verdure colorate, croccanti ed asprigne, una combinazione perfetta per solleticare il palato.

Ingredienti

pomodori, cavolfiori, fagiolini, carote, peperoni, cipolle, sedano, olio di oliva, aceto di vino biano*, zucchero, sale.

*conitene solfiti

Un miele intenso, di alta montagna, dal gusto tipicamente autunnale, non troppo dolce e molto persistente.

Forse molte persone non lo sanno, ma il Piemonte è da sempre terra fertile per le coltivazioni di riso. A Peveragno, questa piccola produzione unisce al riso biologico ingredienti scelti e stagionali, in combinazioni fresche e innovative. Questo, in particolare, è il perfetto riso all'aglio... Per chi non ama l'aglio! Infatti, a dispetto del nome, l'aglio orsino non ha il tipico sapore di aglio. Se ne mangiano i fiori e le foglie, che hanno un leggero gusto pungente e dolciastro, che ben si abbina a spinaci, primule e viole (tutto commestibile!).

Ingredienti

Riso Carnaroli* , cipolla*, aglio orsino* , spinaci*, viole*, primule* disidratate. * Preparazione: versare in padella un filo di olio o burro, versare il preparato per il riso e farlo rosolare qualche minuto, sfumare a piacimento e aggiungere acqua/brodo e sale quanto basta, cuocere per circa 20 minuti e a fine cottura mantecare a piacimento.

Durante la cottura tutti i prodotti disidratati si reidratato, per questo motivo bisogna porre attenzione al riso e aggiungere acqua per non farlo attaccare e per avere una corretta cottura del risotto.

SENZA AGGIUNTA DI COLORANTI E CONSERVANTI.

Allergeni: Lavorato in un laboratorio in cui si utilizza sedano.

Da conservare in un luogo asciutto e fresco, lontano da fonti di calore e luce, si consiglia di porre i prodotti in frigorifero durante l'estate per migliorare la conservazione. La durata dei prodotti disidratati è di circa 10/12 mesi.

A Dronero, proprio all'inizio della Valle Maira, è nato il Dronerese, ormai più di due secoli fa. Un involucro di soffice meringa svela un cuore semplicemente irresistibile di cioccolato, al gianduja per i più dolci o al rhum per i più temerari.

Droneresi al Rum (Bianchi - White - Blanc - Weiss)

Meringhette farcite di crema al cioccolato Biologico (30%) e rum (16%).

Ingredienti

zucchero, cioccolato fondente BIO (fave di cacao biologiche, zucchero di canna biologico, burro di cacao biologico, estratto di vaniglia biologica; Emulsionante: lecitina di soia), latte intero, alcoolato di rum (acqua, alcool, aromi, distillato di canna, rum agricolo originale), uova allevate a terra con mangimi biologici, amido di riso. Artisanal speciality made of meringues, organic chocolate (30%), rum (16%) and custard.

Droneresi al gianduja (Blu - Blue - Bleu - Blau)

Meringhette farcite di crema al cioccolato BIO (40%) e crema di nocciola tonda gentile trilobata (30%).

Ingredienti

zucchero di canna, cioccolato fondente BIO (fave di cacao biologiche, zucchero di canna biologico, burro di cacao biologico, estratto di vaniglia biologica; Emulsionante: lecitina di soia), latte intero, uova allevate a terra con mangimi biologici, pasta di nocciola tonda gentile trilobata. Artisanal speciality made of meringues, chocolate (40%), and cream of gentle trilobate round hazelnut (30%).

Una piccola coltivazione più unica che rara: insospettabilmente in Piemonte, ai piedi della Valle Maira, Veriana e la sua famiglia coltivano con cura e amore svariate tipologie di mandorli, che crescono rigogliosi, donando frutti dal sapore davvero eccezionale.

Piccoli, dolci, succosi piccoli diavoletti tentatori. La stagione di queste palline paradisiache dura poco, troppo poco, dunque meglio farne scorta, per assaporarne il gusto in ogni momento dell’anno, per rallegrare una triste fetta biscottata, con una bella frolla fragrante o a cucchiaiate di fronte ad una soap argentina.

Ingredienti:

Mirtilli, zucchero, succo di limone, agar bio

In Piemonte, se si mette in tavola un barattolo di acciughe, due cose non possono mancare: il bagnetto verde e quello rosso. La merenda dei campioni: pane (burro, eventualmente), acciughe e bagnetto. Nella variante verde, con aglio, prezzemolo a farla da padroni, per un gusto pungente e indimenticabile. In quella rossa, un pizzico di piccantezza stuzzica il palato, esaltando il peperone e le erbe aromatiche. In alternativa, accompagnano in modo splendido anche le carni, come il tipicissimo bollito.

Ingredienti

• verde: prezzemolo, olio extra vergine di oliva, aceto ci mele, polpa di pomodoro, acciughe 4%, aglio, sale, peperoncino, pepe.
• rosso: polpa di pomodoro, peperoni, cipolle, olio extra vergine di oliva, aceto di mele, zucchero, sale, aglio, peperoncino, spezie. Tenere in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore e dopo l´apetura conservare in frigo.

Un pesce di mare in una regione... senza mare? Le acciughe sono ormai parte della storia e della tradizione culinarie piemontesi da molto tempo. I mercanti che dovevano svalicare per recarsi nei porti liguri, per reperire merci di vario tipo, usavano questi piccoli e deliziosi pesciolini per nascondere i carichi di prezioso sale, su cui, altrimenti, avrebbero pagato costose tasse. Ecco, dunque, che le acciughe sono entrate nelle case dei piemontesi, per non abbandonarle mai più.

Conservare in frigorifero dopo l'apertura.

Ogni degna cena montana si conclude con un bicchierino (o due) di Genepy: un liquore dolce ma non troppo, deciso al punto giusto. Viene ottenuto da piccoli fiori di montagna, in questo caso messi in sospensione senza contatto diretto con l'alcool, per una bevanda particolarmente raffinata e trasparente.

Morbido e delicato, il Nostrale è il formaggio vaccino a stagionatura breve amato da tutti. Il nome è evocativo della sua unicità: un tempo, era il tipico formaggio di casa, prodotto in quantità limitate solamente per l'uso domestico. Fortunatamente, ora anche noi possiamo gustarlo!